TRATTAMENTI
per condurre il paziente ad uno stato di guarigione e di benessere
per condurre il paziente ad uno stato di guarigione e di benessere
per condurre il paziente ad uno stato di guarigione e di benessere
Infiltrazioni mirate radioguidate sulla colonna
Le infiltrazioni mirate sulla colonna vertebrale rappresentano una delle tecniche più efficaci nella cura e risoluzione del dolore. La maggior parte delle cause di dolore alla colonna vertebrale (lombalgia e/o sciatalgia) è legata a patologie che colpiscono il disco intervertebrale (ad esempio l’ernia del disco o la protrusione) e le faccette articolari (artrosi o versamento articolare). Con l’ausilio di un apparecchio radiologico (amplificatore di brillanza) è possibile raggiungere il punto preciso dell’infiammazione causa del dolore ed eseguire un’infiltrazione di solo cortisone, di ozono o di cortisone+ozono. Il vantaggio di questa procedura è la precocità dei benefici, che si possono manifestare già nei primissimi giorni successivi all’infiltrazione e nel numero limitato di procedure totali da eseguire per paziente, che vanno da un minimo di 2 ad un massimo di 4 sedute.
Infiltrazioni intramuscolari di ossigeno/ozono
Si tratta di una tecnica consolidata da moltissimi anni per la cura di numerose problematiche della colonna vertebrale, dalla cervicale alla lombare, che causano dolore, senso di contrattura e tensione muscolare con conseguente limitazione nei movimenti. La terapia sfrutta le potenzialità antiinfiammatorie e miorilassanti dell’Ozono che conducono il paziente verso un progressivo stato di benessere. La proceduta consiste nell’eseguire delle infiltrazioni nei muscoli della zona dolente con aghi di piccolissimo diametro, che risultano praticamente impercettibili dal paziente, tanto da rendere la procedura ben tollerata e apportare i benefici sin dalle prime sedute. Il numero di sedute è variabile da paziente a paziente in base alla problematica di base, in linea di massima vanno da un minimo di 6 ad un massimo di 10.
durata della visita
Infiltrazioni mirate radioguidate sulla colonna
Le infiltrazioni mirate sulla colonna vertebrale rappresentano una delle tecniche più efficaci nella cura e risoluzione del dolore. La maggior parte delle cause di dolore alla colonna vertebrale (lombalgia e/o sciatalgia) è legata a patologie che colpiscono il disco intervertebrale (ad esempio l’ernia del disco o la protrusione) e le faccette articolari (artrosi o versamento articolare). Con l’ausilio di un apparecchio radiologico (amplificatore di brillanza) è possibile raggiungere il punto preciso dell’infiammazione causa del dolore ed eseguire un’infiltrazione di solo cortisone, di ozono o di cortisone+ozono. Il vantaggio di questa procedura è la precocità dei benefici, che si possono manifestare già nei primissimi giorni successivi all’infiltrazione e nel numero limitato di procedure totali da eseguire per paziente, che vanno da un minimo di 2 ad un massimo di 4 sedute.
Infiltrazioni intramuscolari di ossigeno/ozono
Si tratta di una tecnica consolidata da moltissimi anni per la cura di numerose problematiche della colonna vertebrale, dalla cervicale alla lombare, che causano dolore, senso di contrattura e tensione muscolare con conseguente limitazione nei movimenti. La terapia sfrutta le potenzialità antiinfiammatorie e miorilassanti dell’Ozono che conducono il paziente verso un progressivo stato di benessere. La proceduta consiste nell’eseguire delle infiltrazioni nei muscoli della zona dolente con aghi di piccolissimo diametro, che risultano praticamente impercettibili dal paziente, tanto da rendere la procedura ben tollerata e apportare i benefici sin dalle prime sedute. Il numero di sedute è variabile da paziente a paziente in base alla problematica di base, in linea di massima vanno da un minimo di 6 ad un massimo di 10.
durata della visita
Microchirurgia della colonna vertebrale
La microchirurgia è una tecnica chirurgica che prevede l’utilizzo del microscopio durante un intervento, offrendo numerosi vantaggi rispetto ad un intervento tradizionale. Il microscopio è uno strumento di alta tecnologia di fondamentale importanza per il chirurgo vertebrale per i seguenti motivi:
– Il microscopio consente massima illuminazione del campo chirurgico e un ingrandimento fino a 10 volte l’occhio umano
– Preciso riconoscimento dei dettagli anatomici e notevole abbattimento dei rischi
– Minima invasività con piccole incisioni (2-3 centimetri)
– Irrilevante danno della muscolatura
– Irrilevanti perdite ematiche
– Rispetto delle strutture legamentose e articolari della colonna
– Precoce mobilizzazione: il paziente viene mobilizzato il giorno stesso dell’intervento
– Rapido ritorno al lavoro e ripresa dell’attività sportiva, a circa 3-4 settimane dall’operazione
Chirurgia navigata/robotica della colonna vertebrale
La Navigazione Robotica rappresenta la massima espressione della tecnologia oggi disponibile in chirurgia vertebrale. Il Navigatore è un utilissimo strumento di supporto al chirurgo, permettendogli di eseguire interventi in totale tranquillità e sicurezza per sé stesso ed il paziente. La Navigazione viene utilizzata in tutti quegli interventi eseguiti sulla colonna vertebrale, nei quali è previsto l’inserimento di impianti per la ricostruzione di un disco notevolmente degenerato o per ribilanciare una colonna vertebrale deformata. Il funzionamento della Navigazione è il seguente: il Navigatore scannerizza la colonna vertebrale del paziente acquisendone le immagini. Il risultato finale è una ricostruzione tridimensione in 3D della colonna del paziente che viene utilizzata dal chirurgo per stabilire le dimensioni e la traiettoria dell’impianto da inserire nel paziente. Questo consente di evitare tutte quelle complicazioni dovute ad un errato inserimento dell’impianto, in particolar modo quelle in cui l’impianto va ad impattare contro il midollo o le radici nervose. Grazie al Nagivatore, il chirurgo è in grado di vedere passo a passo l’inserimento dell’impianto nella vertebra e di correggerne la direzione nel caso in cui stesse prendendo una traiettoria sbagliata. Il principio è il medesimo del Navigatore dell’automobile che conduce il guidatore alla destinazione indicandogli le vie corrette in cui immettersi. Nel caso della chirurgia vertebrale, il Navigatore guida il chirurgo nell’inserimento dell’impianto in ogni singola vertebra.
Chirurgia mini-invasiva della colonna vertebrale
È la diretta conseguenza dell’utilizzo della Navigazione. Consiste nell’inserimento di un impianto meccanico in una o più unità vertebrali attraverso piccole incisioni cutanee, passando tra i vari fasci muscolari in modo da preservarne l’integrità e la funzionalità (irrorazione sanguigna, innervazione, elasticità e contrattilità). I muscoli non vengono più scollati dalle vertebre come nella chirurgia tradizionale, ma vengono separati in modo da creare un corridoio per l’inserimento dell’impianto.
I vantaggi sono molto simili a quelli della microchirurgica: minime perdite ematiche, precoce mobilizzazione (il giorno successivo all’intervento), minore dolore post-operatorio, meno giorni di degenza in ospedale, convalescenza più breve con conseguente ripresa più rapida dell’attività lavorativa e sportiva.
Microchirurgia della colonna vertebrale
La microchirurgia è una tecnica chirurgica che prevede l’utilizzo del microscopio durante un intervento, offrendo numerosi vantaggi rispetto ad un intervento tradizionale. Il microscopio è uno strumento di alta tecnologia di fondamentale importanza per il chirurgo vertebrale per i seguenti motivi:
– Il microscopio consente massima illuminazione del campo chirurgico e un ingrandimento fino a 10 volte l’occhio umano
– Preciso riconoscimento dei dettagli anatomici e notevole abbattimento dei rischi
– Minima invasività con piccole incisioni (2-3 centimetri)
– Irrilevante danno della muscolatura
– Irrilevanti perdite ematiche
– Rispetto delle strutture legamentose e articolari della colonna
– Precoce mobilizzazione: il paziente viene mobilizzato il giorno stesso dell’intervento
– Rapido ritorno al lavoro e ripresa dell’attività sportiva, a circa 3-4 settimane dall’operazione
Chirurgia navigata/robotica della colonna vertebrale
La Navigazione Robotica rappresenta la massima espressione della tecnologia oggi disponibile in chirurgia vertebrale. Il Navigatore è un utilissimo strumento di supporto al chirurgo, permettendogli di eseguire interventi in totale tranquillità e sicurezza per sé stesso ed il paziente. La Navigazione viene utilizzata in tutti quegli interventi eseguiti sulla colonna vertebrale, nei quali è previsto l’inserimento di impianti per la ricostruzione di un disco notevolmente degenerato o per ribilanciare una colonna vertebrale deformata. Il funzionamento della Navigazione è il seguente: il Navigatore scannerizza la colonna vertebrale del paziente acquisendone le immagini. Il risultato finale è una ricostruzione tridimensione in 3D della colonna del paziente che viene utilizzata dal chirurgo per stabilire le dimensioni e la traiettoria dell’impianto da inserire nel paziente. Questo consente di evitare tutte quelle complicazioni dovute ad un errato inserimento dell’impianto, in particolar modo quelle in cui l’impianto va ad impattare contro il midollo o le radici nervose. Grazie al Nagivatore, il chirurgo è in grado di vedere passo a passo l’inserimento dell’impianto nella vertebra e di correggerne la direzione nel caso in cui stesse prendendo una traiettoria sbagliata. Il principio è il medesimo del Navigatore dell’automobile che conduce il guidatore alla destinazione indicandogli le vie corrette in cui immettersi. Nel caso della chirurgia vertebrale, il Navigatore guida il chirurgo nell’inserimento dell’impianto in ogni singola vertebra.
Chirurgia mini-invasiva della colonna vertebrale
È la diretta conseguenza dell’utilizzo della Navigazione. Consiste nell’inserimento di un impianto meccanico in una o più unità vertebrali attraverso piccole incisioni cutanee, passando tra i vari fasci muscolari in modo da preservarne l’integrità e la funzionalità (irrorazione sanguigna, innervazione, elasticità e contrattilità). I muscoli non vengono più scollati dalle vertebre come nella chirurgia tradizionale, ma vengono separati in modo da creare un corridoio per l’inserimento dell’impianto.
I vantaggi sono molto simili a quelli della microchirurgica: minime perdite ematiche, precoce mobilizzazione (il giorno successivo all’intervento), minore dolore post-operatorio, meno giorni di degenza in ospedale, convalescenza più breve con conseguente ripresa più rapida dell’attività lavorativa e sportiva.
Il laser FP3 System è l’ultima evoluzione tecnologica in tema di laserterapia ed è caratterizzato da tre diverse sorgenti laser attive in modo sinergico. Talvolta i trattamenti con questo dispositivo permettono di evitare i bisturi per cervicalgie, lombosciatalgie da discopatia, lesioni parziali del menisco, spalla dolorosa ed altri disturbi.
Il laser FP3 System è l’ultima evoluzione tecnologica in tema di laserterapia ed è caratterizzato da tre diverse sorgenti laser attive in modo sinergico. Talvolta i trattamenti con questo dispositivo permettono di evitare i bisturi per cervicalgie, lombosciatalgie da discopatia, lesioni parziali del menisco, spalla dolorosa ed altri disturbi.
Siamo un team di professionisti in grado di dare una risposta a tutti coloro che soffrono di mal di schiena, consigliando le cure più efficaci per condurre il paziente ad uno stato di guarigione e di benessere
Siamo un team di professionisti in grado di dare una risposta a tutti coloro che soffrono di mal di schiena, consigliando le cure più efficaci per condurre il paziente ad uno stato di guarigione e di benessere
La visita da parte del chirurgo vertebrale viene effettuata in caso di dolore persistente alla colonna vertebrale (cervicale, dorsale, lombare), sciatalgia (dolore alla gamba), brachialgia (dolore al braccio), presenza di disturbi del movimento o di sensibilità ad uno o più arti e nei casi più gravi a turbe degli sfinteri (difficoltà ad urinare per esempio). La visita effettuata dal Chirurgo Vertebrale ha lo scopo di formulare una diagnosi tramite la rilevazione dei sintomi e segni clinici.
La visita si articola in 3 fasi:
durata della visita
La visita da parte del chirurgo vertebrale viene effettuata in caso di dolore persistente alla colonna vertebrale (cervicale, dorsale, lombare), sciatalgia (dolore alla gamba), brachialgia (dolore al braccio), presenza di disturbi del movimento o di sensibilità ad uno o più arti e nei casi più gravi a turbe degli sfinteri (difficoltà ad urinare per esempio). La visita effettuata dal Chirurgo Vertebrale ha lo scopo di formulare una diagnosi tramite la rilevazione dei sintomi e segni clinici.
La visita si articola in 3 fasi:
durata della visita
L’osteopatia è una terapia manuale e olistica che, diversamente da larga parte della medicina tradizionale, guarda alla totalità della persona e non alla singola parte che accusa il disturbo. Mira a correggere lo squilibrio creatosi in seguito al sintomo doloroso, per ristabilire così l’armonia e riequilibrare le tensioni; individua le aree in disfunzione e ripristina il normale funzionamento dell’organismo con la stimolazione delle capacità di recupero e di autoguarigione del corpo. L’osteopatia può curare, o prevenire, i più vari disturbi per ogni fascia di età, e collaborare a fianco di altre discipline mediche, associarsi a percorsi di neurochirurgia, ortopedia e fisioterapia, odontoiatria ed altro ancora. Con la riduzione del dolore, viene ridonato alla persona il suo benessere, la normalità della salute nella vita quotidiana.
Cosa cura l’osteopatia:
durata della visita
L’osteopatia è una terapia manuale e olistica che, diversamente da larga parte della medicina tradizionale, guarda alla totalità della persona e non alla singola parte che accusa il disturbo. Mira a correggere lo squilibrio creatosi in seguito al sintomo doloroso, per ristabilire così l’armonia e riequilibrare le tensioni; individua le aree in disfunzione e ripristina il normale funzionamento dell’organismo con la stimolazione delle capacità di recupero e di autoguarigione del corpo. L’osteopatia può curare, o prevenire, i più vari disturbi per ogni fascia di età, e collaborare a fianco di altre discipline mediche, associarsi a percorsi di neurochirurgia, ortopedia e fisioterapia, odontoiatria ed altro ancora. Con la riduzione del dolore, viene ridonato alla persona il suo benessere, la normalità della salute nella vita quotidiana.
Cosa cura l’osteopatia:
durata della visita
La fisioterapia è composta dall’insieme di terapie fisiche, terapie manuali, protocolli riabilitativi atti a recuperare la funzione ed il benessere fisico del paziente. La rieducazione motoria è una modalità di terapia che, attraverso il movimento, mira a ristabilire la normale funzionalità articolare, muscolare e la postura. Nel trattamento della lombalgia vengono comunemente utilizzati vari esercizi, che vanno dai più semplici ai più complessi, che possono facilitare il ritorno alle normali attività quotidiane con un significativo miglioramento del dolore.
Scopo del trattamento è anche quello di:
durata della visita
La fisioterapia è composta dall’insieme di terapie fisiche, terapie manuali, protocolli riabilitativi atti a recuperare la funzione ed il benessere fisico del paziente. La rieducazione motoria è una modalità di terapia che, attraverso il movimento, mira a ristabilire la normale funzionalità articolare, muscolare e la postura. Nel trattamento della lombalgia vengono comunemente utilizzati vari esercizi, che vanno dai più semplici ai più complessi, che possono facilitare il ritorno alle normali attività quotidiane con un significativo miglioramento del dolore.
Scopo del trattamento è anche quello di:
durata della visita
La riabilitazione medica è un campo sanitario specializzato che si concentra sull’aiutare le persone a recuperare le capacità fisiche, cognitive ed emotive a seguito di un infortunio, una malattia o un intervento chirurgico.
Alcuni dei più comuni professionisti della riabilitazione medica includono i fisioterapisti i quali usano l’esercizio, lo stretching e altre tecniche per aiutare le persone a riprendersi da infortuni, malattie o interventi chirurgici che hanno influito sulla loro mobilità o funzione fisica.
I professionisti della riabilitazione medica lavorano in collaborazione con pazienti, famiglie e altri operatori sanitari per sviluppare piani di trattamento personalizzati per soddisfare le esigenze individuali di ciascun paziente.
La riabilitazione medica è un campo sanitario specializzato che si concentra sull’aiutare le persone a recuperare le capacità fisiche, cognitive ed emotive a seguito di un infortunio, una malattia o un intervento chirurgico.
Alcuni dei più comuni professionisti della riabilitazione medica includono i fisioterapisti i quali usano l’esercizio, lo stretching e altre tecniche per aiutare le persone a riprendersi da infortuni, malattie o interventi chirurgici che hanno influito sulla loro mobilità o funzione fisica.
I professionisti della riabilitazione medica lavorano in collaborazione con pazienti, famiglie e altri operatori sanitari per sviluppare piani di trattamento personalizzati per soddisfare le esigenze individuali di ciascun paziente.
Il metodo Pilates è un sistema di allenamento che mira a rafforzare il corpo, a modellarlo, a correggere la postura e a migliorare la fluidità e la precisione dei movimenti. Gli esercizi di pilates fanno acquisire consapevolezza del respiro e dell’allineamento della colonna vertebrale rinforzando i muscoli del piano profondo del tronco, molto importanti per aiutare ad alleviare e prevenire il mal di schiena. Il Pilates è costituito da un’ampia gamma di esercizi da svolgere a corpo libero o con l’aiuto di macchinari (REFORMER) sotto la supervisione di un professionista specializzato che individua un programma basato sulle esigenze della persona. Nel nostro poliambulatorio si effettuano sedute di pilates:
durata della visita
Il metodo Pilates è un sistema di allenamento che mira a rafforzare il corpo, a modellarlo, a correggere la postura e a migliorare la fluidità e la precisione dei movimenti. Gli esercizi di pilates fanno acquisire consapevolezza del respiro e dell’allineamento della colonna vertebrale rinforzando i muscoli del piano profondo del tronco, molto importanti per aiutare ad alleviare e prevenire il mal di schiena. Il Pilates è costituito da un’ampia gamma di esercizi da svolgere a corpo libero o con l’aiuto di macchinari (REFORMER) sotto la supervisione di un professionista specializzato che individua un programma basato sulle esigenze della persona. Nel nostro poliambulatorio si effettuano sedute di pilates:
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Atlante predilige l’approccio conservativo offrendo terapie e cure di ultima generazione